STEP32
 

IERI ED OGGI

Contrariamente a quanto avveniva in passato, grazie ad innovative tecniche di elaborazione dei segnali acquisiti, oggi è divenuto possibile analizzare il cammino prendendo in esame diverse centinai di passi, nel giro di pochi secondi ed in modo totalmente indipendente dall'esperienza dell'utente.
Questa rivoluzione ha aperto nuove frontiere all'analisi clinica del cammino.


IERI...
L’analisi tradizionale eseguita in passato prendeva in esame pochi passi del paziente, solitamente da uno a tre. Tale procedura è detta "analisi del singolo passo" e consente di analizzare le relazioni tra cinetica, cinematica e, talvolta, attività muscolare.

L’esperienza dell’operatore nella scelta dei passi da analizzare è fondamentale ai fini dell’attendibilità dei risultati ottenuti. D'altra parte, il piccolo numero di passi rende l'analisi poco significativa dal punto di vista statistico ed inoltre, siccome i passi analizzati non sono generalmente consecutivi, non è direttamente riferibile alla prestazione motoria del soggetto in condizioni reali. Inoltre, la forte dipendenza dalle scelte dell’operatore rende difficile il confronto dei risultati ottenuti tra laboratori differenti.

OGGI...
Oggi invece, grazie ad algoritmi innovativi sviluppati nell'ultimo decennio, è possibile effettuare l'analisi del cammino prendendo in esame diverse centinaia di passi consecutivi, superando così i limiti dell'analisi del singolo passo.

I risultati ottenuti sono altamente ripetibili ed indipendenti dall’esperienza dell'utente. All’operatore non viene richiesto di effettuare alcuna scelta ed il sistema elabora i segnali in modo da mantenerne inalterato il contenuto informativo. L'assoluta ripetibilità dei risultati rende possibile confrontare i dati ottenuti presso laboratori diversi.